ORIGINALE... MA PUR SEMPRE “DI FAMIGLIA”

 

Con il frontale compatto e marcatamente inclinato, i fari che si insinuano nel tetto e la silhouette allungata, NOTE ha un’estetica davvero originale. Ma all’occhio attento non sfuggono i dettagli di stile che rimandano alla discendenza comune: NOTE deriva da Micra, Murano e dalla 350Z; ha un’individualità ben distinta pur senza rinnegare l’appartenenza alla famiglia Nissan.

 

“Combinare gli interni spaziosi e i vantaggi di una posizione di guida elevata a un design accattivante anche a livello emotivo è stata una vera sfida. Ma grazie al passo lungo e agli sbalzi ridotti di NOTE, siamo sicuri di avercela fatta.”

Taiji Toyota, Product Chief Designer, Nissan Motor Company

 

 

In sintesi

§         Passo lungo per aumentare la spaziosità degli interni

§         Particolari stilistici ispirati a Murano

§         Linea del tetto “a parabola” per dare un tocco sportivo

§         Gruppi ottici posteriori a boomerang

§         Più bassa  tradizionali monovolume compatte

§         Dettagli di qualità per un’impressione di grande ricercatezza

§         Sofisticata e pratica

 

 

Rispondere alle esigenze di trasporto delle giovani famiglie esaudendo i desideri dei guidatori appassionati è una delle sfide più ardue dell’industria automobilistica. Ma con l’originalissima NOTE, Nissan sente forse di aver realizzato l’impossibile.

 

Non passa inosservata

NOTE è una monovolume a  cinque posti, alimentata da una serie di motori diesel e benzina con cilindrate di 1,4, 1,5 e 1,6 litri, e potenze da 68 a 110 CV (da 50 kW a
81 kW). I numeri non bastano però a descrivere i tratti distintivi che caratterizzano questa family car: c’è spazio a sufficienza per cinque, ma anche tanta grinta per soddisfare gli spiriti più vivaci.

 

In principio NOTE era poco più di uno scarabocchio abbozzato da un giovane designer di Nissan in Giappone. “Si sentiva un po’ giù di corda perché stava per nascere il suo primo figlio” racconta Taiji Toyota, Product Chief Designer di Nissan Motor Company.

 

“Niente equivoci: naturalmente era felicissimo per il bambino; gli dispiaceva soltanto che, allargandosi la famiglia, per la prima volta in vita sua avrebbe dovuto comprare una macchina ‘seria’ e rinunciare così alla sua passione per la guida. Ma non voleva darsi per vinto, e ha provato a disegnare un’auto che rispondesse a tutti i suoi desideri.”

 

Sogno ad occhi aperti

Anche se era cominciato tutto come l’esercizio di stile di un sognatore, ben presto i colleghi – e soprattutto il responsabile della progettazione – videro che in quell’idea c’era del buono. E così si è cominciato a creare un’auto che avesse forti attrattive su più piani: pratico, emotivo ed economico. Una vettura divertente da guidare, perfetta per le famiglie, con un prezzo sufficientemente contenuto.

 

Su prestazioni e manovrabilità, com’è ovvio, non c’era da discutere. Bisognava però dare a NOTE anche una buona dose di praticità.

 

Lunga e ribassata

Dice ancora Toyota: “Utilizzando il telaio allungato della piattaforma ‘Alleanza B’ siamo riusciti a dare a NOTE spazio a sufficienza negli interni. Ma invece di creare una ‘scatola’ alta come Cube, abbiamo disegnato un profilo filante e ribassato”.

 

L’altezza, infatti, si mantiene a 1,55 m e la lunghezza da paraurti a paraurti supera i
4 m: l’effetto è quello di una sagoma snella e sportiva pur restando una monovolume compatta.

 

Profilo dinamico

Stilisticamente parlando, per ottenere un profilo così dinamico si è dovuto attingere a varie vetture Nissan e a recenti concept car. La linea arcuata del tetto, in particolare, è una caratteristica vista più volte sulle vetture prodotte in serie.

 

Su NOTE, questa linea parte dalla sommità del parabrezza e sale dolcemente fino a raggiungere il suo picco sopra il montante B. Da lì comincia a declinare finché, inaspettatamente, si piega di nuovo all’insù nella coda della vettura, per disegnare una sorta di “trampolino di salto” che conferisce a NOTE ulteriore dinamismo, facendola apparire “in movimento” anche quando è ferma.

 

Ampi passaruota

La linea di cintura volutamente alta e i passaruota bombati danno un’impressione di forza, mentre le ampie superfici vetrate esaltano la spaziosità degli interni. Il taglio del terzo finestrino laterale a forma di triangolo rovesciato riecheggia lo stile di Murano e del concept Qashqai; dietro, il marcato montante D ha una forma quasi triangolare.

 

Anche il frontale ricorda Micra e Murano, con i fari prominenti – e ancora più potenti di quelli di Micra – collegati da due ampie prese d’aria con motivo a griglia.

 

Fari “a bolla”

I fari conservano l’idiosincratica ma pratica “bolla” in cima al riflettore. Pratica perché è visibile dalla posizione di guida e permette quindi una maggiore precisione nelle manovre di parcheggio o nei movimenti in spazi ristretti.

 

In coda, la quinta porta è stata ideata all’insegna della praticità: la soglia bassa e la forma pressoché quadrata agevolano le operazioni di carico e scarico; il “troncamento” quasi verticale dal bagagliaio aiuta ancora una volta nei parcheggi.

 

Gruppi ottici posteriori a boomerang

Il portellone è incorniciato da un altro dettaglio idiosincratico: le luci a boomerang. Inaugurate dal concept Qashqai, sono un elemento stilistico di forte individualità; data la posizione sopraelevata, più alta della norma, sono immediatamente visibili agli altri automobilisti.

 

I paraurti – con finitura nera in contrasto – sono  raccordati nella carrozzeria e accentuano i corti sbalzi anteriori e posteriori. La guida e le manovre di parcheggio sono facilitate anche dai grandi retrovisori esterni. Oltre a sottolineare la raffinatezza del design, si ripiegano al semplice tocco di un pulsante, per non rischiare di danneggiarli quando si lascia l’auto in una strada trafficata.

 

Anche se modellata sui canoni delle compatte, e pensata tanto per gli spostamenti urbani quanto per le scorribande in campagna, con le sue dimensioni NOTE rifugge da qualsiasi schema. Il passo è di 2,6 m e la lunghezza di 4,08 m: NOTE si avvicina dunque più ad Almera Tino –  la monovolume Nissan di segmento C – che non a Micra.

 

La lunghezza si traduce in una maggiore spaziosità degli interni, molto più comodi rispetto alle immediate rivali.

 

Ampia apertura

Da non dimenticare, infine, altre caratteristiche di praticità come l’ampia apertura degli sportelli, che facilita la salita e la discesa. Il generoso spazio nel comparto posteriore permette ai genitori di far sedere i bimbi nei seggiolini senza acrobazie da contorsionisti.

 

L’altezza di NOTE non è casuale, come spiega Toyota: “NOTE è alta, ma al punto giusto. Volevamo un abitacolo spazioso e una posizione di guida elevata – con tutti i vantaggi che questa comporta – senza appesantire troppo la porzione superiore della vettura. Grazie al passo lungo e alla carrozzeria filante abbiamo disegnato un’auto che si fa apprezzare sul piano pratico ed emozionale”.

 

E il designer che, inavvertitamente, aveva fatto partire il progetto NOTE? Lui e sua moglie hanno avuto un altro figlio e, grazie a NOTE, non ha dovuto rinunciare alla passione per la guida, anche se ormai tutti i viaggi sono avventure... formato famiglia.

Pubblicato da Nissan