NISSAN PRENDE NOTA

 

Dando ascolto anche a chi viaggia sui sedili posteriori della nuova NOTE, Nissan ha creato la piccola family car “ideale”. Ha spazio in abbondanza per passeggeri e bagagli – oltre a inaspettate soluzioni di carico e a tanti vani portaoggetti – ma resta comunque divertente da guidare.

 

“Di solito si cerca di ‘tastare il polso’ agli acquirenti per capire come costruire le auto del futuro. Nel caso di NOTE, però, Nissan si è rivolta a un gruppo di clienti molto importante, che viene sempre dimenticato nelle fasi di sviluppo dei nuovi prodotti: i giovani che occupano i sedili posteriori.”

Pierre Loing, Vice President Product Strategy & Planning, Nissan Europe

 

 

In sintesi

§         Impostazione giapponese ripensata per l’Europa

§         Tra le caratteristiche più richieste dalle nuove generazioni:

-     Capienti vani portaoggetti

-     Massimo spazio per le gambe

-     Prese di corrente e luci di lettura individuali

§         Materiali di qualità, finiture in pelle

 

 

Suona un po’ come una ricetta per la totale anarchia: invitare gruppi di ragazzi dagli 8 ai 16 anni e chiedere loro come vorrebbero che fosse l’auto di papà. Eppure, tralasciando qualche suggerimento davvero impraticabile, sono stati proprio i desideri dei giovani a guidare la mano dei progettisti del Centro tecnico di Nissan a Cranfield (Regno Unito) nel disegno dell’innovativa NOTE.

 

L’architettura base della vettura era già stata sviluppata in Giappone, ma la NOTE europea differisce abbastanza nettamente dalla controparte del Sol Levante, soprattutto per quanto riguarda gli interni. E questo per volere di ragazzini che non sono neppure in età da patente.

 

Sviluppo orientato al mondo reale

Nissan Europe è nota per l’attenzione che rivolge al “mondo reale” nello sviluppo dei nuovi modelli. Durante la progettazione di NOTE, ad esempio, gli ingegneri si aggiravano nei parcheggi dei supermercati per vedere come le persone caricavano i sacchetti della spesa nelle proprie auto. Le lezioni apprese sono state applicate a NOTE, che ora ha la soglia del portellone ribassata e il divano posteriore scorrevole per aumentare l’area di carico quando necessario.

 

In modo del tutto analogo, i paraurti rinforzati della nuova Micra sono stati sviluppati osservando i “rituali” di parcheggio spesso violenti nelle affollate città europee, dove gli automobilisti sono ormai più abituati a sentire il suono di paraurti contro paraurti.

 

Divertente da guidare

“Dato che anche a noi piace stare al volante, sapevamo come rendere NOTE divertente da guidare; non eravamo sicuri, però, di cosa volessero gli occupanti posteriori. Parlare con loro è stato illuminante” ricorda Jerry Hardcastle, direttore della sperimentazione presso il Centro tecnico europeo di Nissan.

 

La richiesta più frequente è stata forse quella di avere più spazio per le gambe. I ragazzi di oggi, spesso, sono alti come i genitori – o più dei genitori – e si sentono schiacciati nei sedili posteriori di molte delle cosiddette “family car” odierne.

 

“Molti ci hanno raccontato che litigano con i fratelli per non sedersi dietro a chi guida, specie se chi guida è il papà, che spinge sempre il sedile tutto indietro. E loro non ci stanno più con le gambe” dice Norman Snowdon, responsabile sviluppo prodotti al Centro tecnico europeo di Nissan.

 

Passo lungo

Grazie al passo particolarmente lungo e al divano posteriore scorrevole, NOTE offre uno spazio generoso per le gambe: non solo chi siede dietro viaggia in modo più confortevole, ma papà evita di guidare con un paio di ginocchia puntate nella schiena.

 

La ricerca condotta dalla divisione Product Planning di Nissan Europe ha dimostrato anche che molti ragazzi volevano il “proprio” spazio, qualcosa che si poteva garantire semplicemente ponendo un bracciolo centrale a fungere da divisorio tra due adolescenti battaglieri. Nelle famiglie con tre figli, il più piccolo supplicava spesso di avere un “posto” centrale che non lo costringesse a restare incuneato tra le sagomature delle poltrone ai lati. NOTE, di conseguenza, ha tre sedili che offrono a ogni occupante un pari livello di comfort.

 


Capienti vani portaoggetti

Tenere occupati i bambini nei lunghi viaggi è un problema che interessa molti genitori ma, ancora una volta grazie al contributo dei diretti interessati, NOTE ha trovato una soluzione. Oltre ad avere robusti tavolinetti ripiegabili sugli schienali dei sedili anteriori, come quelli che si vedono sugli aerei – e con portabicchieri dotati di sostegno, non semplici fori –, i progettisti Nissan hanno arricchito l’abitacolo di una miriade di comparti portaoggetti per gli occupanti posteriori.

 

Pensando ancora una volta agli aerei, NOTE ha delle doppie tasche dietro i sedili anteriori: una rete per riviste o giocattoli, più una sacca con zip per gli oggetti più grandi.

 

Luci di lettura individuali

“Abbiamo scoperto che ai ragazzi piace starsene un po’ in disparte nelle lunghe ore trascorse in macchina. Oltre al bracciolo a scomparsa che fa da ‘barriera’, ci hanno chiesto di avere luci individuali per la lettura – che noi abbiamo installato – e un vetro oscurante in coda, che è disponibile come optional” spiega Chris Lee, Product Planning Manager di Nissan Europe. Il vetro oscurante obbedisce a ragioni pratiche e non di sussiegosa privacy: serve infatti a proteggere dal sole in estate.

 

E le richieste non esaudite? “Ci è stato suggerito di costruire dei poggiatesta che si trasformassero in cuscini per riposare. È un’ipotesi che stiamo ancora valutando...”

 

Prese di corrente

“Quasi tutti volevano un lettore DVD per ciascuno dei tre posti di coda, ma inserire questi dispositivi nell’auto avrebbe fatto lievitare troppo il prezzo, considerato il settore di mercato. Abbiamo comunque montato delle prese di corrente per l’alimentazione dei player portatili.”

 

“La richiesta più bizzarra è stata forse quella di una ragazzina che desiderava un divisorio stile limousine tra ‘l’autista’ davanti, e lei e i suoi amici dietro. Gli amici magari avrebbero anche apprezzato, ma non credo che a mamma e papà sarebbe piaciuta l’idea di essere considerati dei semplici tassisti” dice Chris Lee.

 

In fase di sviluppo, naturalmente, non abbiamo ascoltato solo le voci dei passeggeri posteriori: per creare NOTE abbiamo intervistato anche più di 650 adulti. Questa parte di indagine è stata svolta in Germania, dove gli acquirenti di nuove auto sono notoriamente più “analitici” che nel resto d’Europa.

 

Facile da usare

La risposta al sondaggio è stata quasi unanime: gli interni dovevano essere pratici ma anche semplici da usare, con materiali di alta qualità e una ricca scelta di tinte e motivi per i rivestimenti. Ecco perché NOTE ha un bagagliaio capiente ed ecco perché non serve consultare il libretto delle istruzioni ogni volta che si devono abbattere i sedili posteriori.

 

Basta agire su una leva per ripiegare le frazioni di schienale, lasciando tranquillamente installati i poggiatesta. Per lo scorrimento ci sono apposite leve con impugnatura “a pistola” alla base delle sedute posteriori: si possono comandare dal retro della vettura o dall’interno dell’abitacolo.

 

Ampio è il ventaglio di tessuti e colori. In base al modello, la plancia può essere in nero sportivo o di un luminoso beige; i sedili chiari o scuri, in abbinamento. Le versioni top di gamma hanno inserti in pelle e, in opzione, rifiniture nere e bordeaux. Completano l’effetto il pomello del cambio argentato e la cornice nera o argento per la strumentazione, con quadranti neri o argento a seconda dell’allestimento.

 

Pianale di carico reversibile

Semplicità e praticità sono alla base dell’ingegnoso sistema Flexi-Board nell’area di carico. Si tratta di due pianali double-face che restano appoggiati sul fondo del bagagliaio quando non sono in uso, esponendo il lato della moquette oppure la superficie in gomma lavabile se occorre trasportare oggetti bagnati o sporchi.

 

Con due semplicissimi movimenti si sollevano e vanno a formare un piano rialzato sopra un vano perfettamente nascosto dove caricare oggetti preziosi al riparo da sguardi indiscreti. Se si devono trasportare attrezzature infangate, sarà bene rivolgere verso l’alto la superficie lavabile.

 

Un altro tocco di stile è il profondo “tascone” nel coperchio del vano portaoggetti, dove inserire mappe e cartine. Gli incontri con i clienti ci hanno confermato l’importanza di un vano capiente.

 

“Abbiamo chiesto agli intervistati di arrivare all’appuntamento con la propria vettura. Poi, senza preavviso, abbiamo detto che avremmo guardato nei vani portaoggetti e nei bagagliai per vedere che cosa contenevano. Non tutti hanno accettato, per la verità, ma la maggioranza, molto sportivamente, ci ha lasciato dare un’occhiata.”

 

Enormi differenze

“C’erano inevitabilmente enormi differenze nell’uso che ognuno faceva della propria macchina. Alcuni ci avevano messo dentro di tutto... mancava solo il lavandino... mentre altri avevano riposto con ordine ciò che ritenevano indispensabile nei viaggi.”

 

“Pochissimi, tuttavia, avevano trovato un buon posto per l’atlante stradale – dove rimanesse a portata di mano senza dare fastidio” dice Chris Lee. I clienti di NOTE ora un posto l’hanno trovato...

 

In confronto al lavoro di progettazione degli interni di NOTE, mettere a punto il telaio in funzione dei requisiti dinamici del pubblico europeo è stato un gioco da ragazzi.

Pubblicato da Nissan