SPAZIOSA E DINAMICA

 

Sin dall’inizio, NOTE è stata vista come un’auto dal duplice ruolo. Oltre a rispondere ai requisiti delle giovani famiglie attive, doveva suscitare l’entusiasmo dei guidatori appassionati. Obiettivi centrati grazie a motori raffinatissimi e a una solida impronta a terra.

 

“Elementi centrali nello sviluppo di NOTE sono stati i concetti di spazio e dinamismo. Il passo lungo e un design sapiente degli interni hanno permesso di concretizzare il primo obiettivo. Il secondo è stato raggiunto con un ulteriore affinamento delle caratteristiche del telaio, già ai vertici della categoria. NOTE offre davvero il meglio sotto entrambi i punti di vista.”

Carlos Tavares, Executive Vice-President, Product Planning and Corporate Strategy, Nissan Motor Limited

 

 

In sintesi

§         Basata sul robusto telaio della piattaforma “Alleanza B”

§         Motori benzina 1.4 e 1.6

§         Due unità diesel common rail

§         Alti livelli di raffinatezza, prestazioni ed economia dei consumi

§         Eccellente manovrabilità e tenuta di strada

§         Dispositivi di sicurezza elettronici

 

 

Adottando una versione allungata della piattaforma “Alleanza B” di Nissan, NOTE poteva contare su una solida struttura di base, data da un telaio e da una trazione di comprovata validità. Monta sospensioni a schema McPherson sull’anteriore e assale a barra di torsione sul posteriore. Le motorizzazioni prevedono due unità benzina di Nissan – una già nota da 1,4 litri e una inedita da 1,6 litri – e due opzioni diesel
1.5 dCi common rail sviluppate da Renault.

 

Ottimo isolamento acustico

Le sospensioni anteriori di NOTE, montate su telaio ausiliario, hanno gruppi “molla su puntone” e un’articolazione inferiore avanzata. Il telaio ausiliario utilizza supporti in gomma per escludere la rumorosità della strada e le vibrazioni della piattaforma, migliorando la raffinatezza generale e il comfort di guida. La barra anti-rollio anteriore è collegata direttamente al gruppo puntone per un controllo più efficace del rollio della scocca in curva.

 

Sul retrotreno, le sospensioni a puntone longitudinale con barra di torsione hanno molle elicoidali e ammortizzatori separati per ridurre al minimo l’intrusione nel bagagliaio.

 

Grande comfort di guida

Le boccole dei puntoni longitudinali sono inclinate orizzontalmente per ottimizzare l’azione delle ruote posteriori; il numero di punti di montaggio è stato ridotto al minimo per limitare rumorosità e vibrazioni nell’abitacolo. Il design della barra e la collocazione degli ammortizzatori riducono l’attrito nelle sospensioni posteriori migliorando la qualità di marcia.

 

I centri tecnici di Nissan Europe nel Regno Unito e a Barcellona in Spagna hanno perfezionato ulteriormente il telaio, conferendo a NOTE eccellenti doti di comfort e raffinatezza unite a una scattante manovrabilità.

 

Telaio irrigidito

Grazie a una struttura più rigida rispetto a Micra – la rigidità torsionale di NOTE è superiore del 25%, mentre la rigidità al rollio aumenta del 19% – la manovrabilità beneficia della nuova messa a punto del complesso molle/ammortizzatori e della revisione delle boccole. La barra anti-rollio anteriore è stata irrigidita del 10%.

 

Il comfort di marcia, tuttavia, non ne soffre. La maggiore rigidità del telaio ha permesso di ridurre dell’8% la durezza delle sospensioni posteriori. Gli ammortizzatori di tipo “ripple control”, sviluppati da Nissan e montati per la prima volta sulla 350Z, hanno un elemento di smorzamento aggiuntivo per la neutralizzazione delle lievi irregolarità del fondo stradale.

 

A seconda del modello, NOTE ha cerchi in acciaio o in lega da 15”, o cerchi in lega da 16”. I cerchi da 15” sono abbinati a pneumatici 175/65 o 185/65, mentre quelli da 16” sono gommati 185/55.

 

Docile manovrabilità

Nonostante l’ampio passo e la carrozzeria allungata, NOTE si muove agilmente in città tanto quanto Micra. Gli sbalzi corti, la posizione di guida elevata e i fanali anteriori con luci di ingombro rendono facilmente gestibili le sue dimensioni sulla strada.

 

Servosterzo elettrico

Un importante ausilio alla guidabilità viene dal servosterzo elettrico o EPS (Electric Power Steering). L’EPS interviene maggiormente alle basse velocità e si indurisce a mano a mano che il tachimetro sale. Utilizzando la rete di comunicazione CAN Bus del veicolo, il sistema esamina i rilevamenti di velocità ogni 40 millisecondi ed è sensibile a variazioni di 0,01 km/h. È impostato specificamente sui parametri di guida europei, per dare un senso di padronanza ai regimi più bassi e semplificare gli spostamenti in città, lasciando invece più sensibilità al pilota alle velocità elevate.

 

Il sistema utilizza un motore in corrente continua senza spazzole che riduce le perdite per attrito e, di conseguenza, limita l’usura e i costi di manutenzione. E dato che non c’è neppure la tradizionale pompa idraulica, migliorano anche i consumi di carburante. Il motore stesso è montato sul piantone dello sterzo.

 

Impianto frenante avanzato

La NOTE è dotata di serie di ABS con sistema di frenata assistita BAS e ripartitore elettronico di frenata (EBD). Il BAS mantiene la decelerazione al massimo negli arresti di emergenza anche se il guidatore riduce la pressione del pedale, mentre l’EBD regola costantemente l’equilibrio tra i freni anteriori a disco e posteriori a tamburo per garantire prestazioni ottimali in frenata, compensando in automatico le variazioni di carico.

 

Un altro sistema di sicurezza disponibile su NOTE è il programma di stabilità elettronico ESP. Usando sensori collegati ai freni, allo sterzo, alle ruote e alla carrozzeria stessa, l’ESP sorveglia di continuo il modo in cui l’auto viene guidata. I sensori di sterzata e della pressione dei freni monitorano la direzione e il comportamento di ruote anteriori e freni, mentre i sensori di imbardata e di accelerazione G laterale determinano l’angolo di deriva della vettura.

 

Se si oltrepassano i limiti stabiliti, l’ESP applica i freni e attiva il sistema di gestione motore per rallentare la macchina e consentire al pilota di riprendere il controllo, potenziando così stabilità e sicurezza in condizioni estreme.

 

Motorizzazioni

Le opzioni disponibili sono quattro, per accontentare tutti i gusti. I due motori benzina sono unità Nissan, mentre la coppia di diesel common rail è stata progettata dall’alleata Renault.

 

1.4 benzina

Nelle versioni benzina, NOTE prevede la scelta tra l’unità da 1,4 litri o da 1,6 litri. La prima è il bialbero 4 cilindri 16 valvole della famiglia CR di Nissan, 1386 cc di cilindrata, interamente in alluminio.

 

Eroga 88 CV (64 kW) e 128 Nm di coppia massima a 3200 giri; i rapporti al cambio leggermente più  allungati permettono a NOTE 1.4 di vantare un’eccellente economia dei consumi e performance raffinate. La velocità massima è di 165 km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h impiega 13,1 secondi. I consumi sul ciclo combinato si attestano a 6,4 l/100 km e le emissioni di CO2 a 152 g/km, un valore decisamente competitivo.

 

Fasatura variabile

Oltre a essere pienamente conforme alla normativa Euro IV sulle emissioni, il motore dispone di variatore di fase Nissan e di una farfalla elettronica drive-by-wire. Le parti in movimento sono a basso attrito: questo fattore, insieme ai pistoni leggeri, abbassa il livello di NVH (minore rumorosità, riduzione delle vibrazioni e della ruvidità di marcia), oltre che i costi chilometrici.

 

Il sistema di fasatura variabile ha due grandi aspetti positivi: la coppia più generosa innesca brillanti riprese, aumentando il piacere di guida, e le emissioni inquinanti si riducono. La valvola a farfalla drive-by-wire ottimizza la risposta all’acceleratore migliorando fluidità e flessibilità.

 

Tra gli altri accorgimenti, l’uso di una cinghia di distribuzione monostadio “ultrasilenziosa” per migliorare il livello di NVH e l’affidabilità; e collettori di aspirazione più lunghi per potenziare la coppia.

 

1.6 benzina

La seconda opzione benzina, prodiga di coppia, è il nuovo Nissan 1.6 leggero e a basso attrito con testata bialbero. Sviluppa 110 CV (81 kW) e 153 Nm di coppia (con l’85% del picco disponibile già a 2000 giri); è interamente in alluminio e per questo pesa meno delle unità di cilindrata analoga montate dalle case concorrenti.

 

Il motore è dotato di quattro valvole per cilindro, variatore di fase, iniezione multi-point e fasatura variabile continua degli alberi a camme lato aspirazione.  Monoblocco, testata, coperchi di protezione, coppa olio e coperture anteriori sono in pressofusione di alluminio. Il basamento è di tipo “open deck” e le canne dei cilindri in ferro sono ricavate nella fusione del blocco. Il giunto coppa olio/blocco conferisce maggiore rigidità al motore e integra anche una pompa dell’olio a ingranaggi azionata da una catena separata che parte dall’albero motore.

 

Unità compatta

È il primo motore trasversale Nissan con aspirazione anteriore e scarico posteriore. La grande compattezza riduce l’ingombro sotto il cofano, con notevoli vantaggi in termini di spazio e flessibilità per passeggeri e bagagli.

 

Ottimo è anche il rendimento termico. Ogni luce di aspirazione è divisa in due sezioni – superiore e inferiore – da una piastra di alluminio integrata. La sezione inferiore ha una valvola di controllo nel tratto di condotto di aspirazione in plastica all’ingresso della luce sdoppiata. Quando rimane chiusa ai regimi medio-bassi, l’aria è convogliata nella sezione superiore, generando un movimento turbinoso che viene mantenuto da un recesso superficiale nella corona del pistone.

 

Candele all’iridio

Un volume relativamente elevato di ricircolo dei gas di scarico a regimi del motore medio-bassi può aiutare a risparmiare sui consumi e a ridurre le emissioni inquinanti. Per ottimizzare il trattamento di questi gas, Nissan ha adottato un sistema di accensione ad alta energia che include candele lunghe e strette con punte in iridio ed elettrodi in platino, derivate dal motociclismo. Il motore ha anche un rapporto di compressione abbastanza elevato – 10,7:1 – ancora una volta per migliorare coppia e consumi ai regimi medio-bassi.

 

Alesaggi circolari

Per ridurre l’attrito meccanico del 30% rispetto all’unità QG sono state adottate le tecniche dell’automobilismo sportivo. Un terzo della riduzione totale è attribuibile a un nuovo metodo di lavorazione che permette di ottenere alesaggi perfettamente circolari: una pratica comune per i motori da corsa, ma raramente utilizzata nella fabbricazione in serie.

 

Al monoblocco si applica un attrezzo che riproduce una testata fittizia, completa di guarnizione, esercitando una coppia assiale “virtuale” – come si avrà cioè dopo l’effettivo assemblaggio – sui bulloni passanti. Gli alesaggi vengono quindi lavorati in queste condizioni di rigidità.

 

Come risultato, la tensione della fascia elastica del pistone si dimezza, attenuando grandemente la resistenza allo scorrimento; il che, a sua volta, si traduce in un minore attrito. Alla riduzione dell’attrito meccanico contribuisce, tra l’altro, anche la finitura ultrafine “a specchio” delle teste di biella dell’albero motore.

 

Sono dunque assicurate prestazioni al vertice della categoria, economia dei consumi e silenziosità di marcia, nel pieno rispetto delle normative ambientali.

 

Performance e risparmio

Le cifre parlano da sé: velocità massima di 183 km/h e accelerazione 0-100 km/h in appena 10,7 secondi. E NOTE eccelle anche nei consumi: 6,7 l/100 km per la versione 1.6 sul ciclo combinato. Il cambio d’olio è previsto solo ogni 30.000 km.

 

Motori diesel

Se pensiamo che i diesel rappresentano il 40-60% delle vendite di settore nei principali mercati europei, non c’è da sorprendesi se NOTE esiste anche in due potenti versioni diesel.

 

Si tratta di sofisticate unità dCi Euro IV da 1,5 litri, sviluppate dall’alleata Renault e disponibili in due messe a punto. Il 4 cilindri 8 valvole turbocompresso con tecnologia common rail e intercooler è offerto nelle varianti da 68 CV (50 kW) e 86 CV (63 kW).

 

Entrambi i motori, da 1461 cc, sono apprezzati per l’esclusivo connubio di prestazioni ed economicità d’uso, unite a una grande raffinatezza e fluidità di marcia. L’iniezione diretta di seconda generazione aumenta la coppia dei propulsori, rendendoli particolarmente reattivi ai bassi giri. La versione da 68 CV sviluppa 160 Nm ad appena 2000 giri; il modello da 86 CV addirittura 200 Nm, sempre da 2000 giri.

 

Per il 68 CV, la velocità massima è di 155 km/h e l’accelerazione 0-100 km/h di 16,5 secondi; 5,2 l/100 km i consumi sul ciclo combinato. Per l’86 CV i numeri passano a 168 km/h, 13,0 secondi e 5,1 l/100 km.

 

Trasmissioni

Come i motori diesel, anche le trasmissioni manuali a cinque rapporti azionate via cavo sono state sviluppate per NOTE da Renault. Su NOTE 1.6 benzina è disponibile anche il cambio automatico a quattro velocità con gestione elettronica di fabbricazione Nissan: il controllo avanzato del blocco dello slittamento garantisce fluidità di marcia, bassi consumi e risposte brillanti.

Pubblicato da Nissan