2007/10/11

PRESS INFORMATION                                                                           10 ottobre 2007

2007 Tokyo Motor Show: Nissan per la sicurezza

Nissan affronta il problema della sicurezza dei veicoli attraverso l’analisi rigorosa degli incidenti che realmente avvengono sulle strade. L’obiettivo è creare un ambiente di guida sicuro e senza pericoli.

Obiettivi ambiziosi

Il concetto di “sicurezza” in ambito automobilistico è multiforme: comprende la progettazione di veicoli in grado di aiutare il pilota a evitare gli incidenti, la protezione di guidatore e passeggeri in caso di impatto, la tutela dei pedoni coinvolti, la riduzione del traffico e le iniziative di educazione stradale. Nissan si impegna attivamente a trovare soluzioni per ognuna di queste aree – un approccio che parte dall’analisi continua dei dati sugli incidenti stradali in Giappone in cui sono coinvolti veicoli Nissan.

E proprio in virtù di questa osservazione del “mondo reale”, Nissan ha fissato per il Sol Levante un obiettivo ambizioso: dimezzare il numero di incidenti mortali e gravi in cui siano coinvolti veicoli Nissan entro il 2015, rispetto ai livelli del 1995.

Oltre a migliorare le dotazioni di sicurezza a bordo delle vetture, Nissan ha lanciato il progetto SKY che si basa sull’utilizzo di sistemi di trasporto intelligente (ITS, Intelligent Transport System) per ridurre la congestione stradale e potenziare la sicurezza. Nissan cura anche una serie di iniziative di sensibilizzazione rivolte al grande pubblico sui temi della sicurezza stradale, in particolare sul ruolo chiave del conducente.

Safety Shield: veicoli che aiutano a proteggere le persone

Dal 2004, Nissan ha integrato il concetto di “Safety Shield” nelle attività di sviluppo dei suoi veicoli. Si tratta di un approccio attivo alla sicurezza, in base al quale fattori di rischio e incidenti vengono classificati in sei categorie, dal “rischio non ancora presente” al “dopo incidente”. Intorno al veicolo viene innalzato uno scudo di protezione ideale, costituito da una serie di barriere che aiutano il guidatore a evitare le situazioni potenzialmente pericolose, dapprima informandolo in maniera adeguata affinché ne sia consapevole – e consentendo al veicolo di reagire secondo le sue intenzioni – e poi, se l’impatto è inevitabile, riducendo al minimo danni e infortuni.

Tecnologie avanzate a supporto del guidatore

Nissan vuole costruire veicoli che, oltre a regalare un’esperienza di guida positiva e coinvolgente, eccellano sotto il profilo della sicurezza e dell’affidabilità. Per questo Nissan ha messo a punto una serie di tecnologie di produzione avanzate che riguardano il veicolo e l’ambiente circostante.

Monitor panoramico “Around View”

Per Nissan, sicurezza significa anche migliorare o “ampliare” la visuale del guidatore, soprattutto in retromarcia e nei parcheggi. Il nuovo monitor panoramico Nissan “Around View” (AVM) consente di visualizzare l’intera area intorno al veicolo grazie alle immagini acquisite da quattro telecamere grandangolari a 180° ad alta risoluzione montate sul frontale, ai lati e in coda. Le immagini vengono sintetizzate e mostrate sul monitor del cruscotto, offrendo una visuale “aerea” di ciò che accade all’esterno.

Il sistema AVM consente al guidatore di determinare a colpo d’occhio la posizione del veicolo in relazione a uno spazio di parcheggio, facilitando le manovre più complesse, a bordo strada o nei garage. È possibile, inoltre, visualizzare separatamente la ripresa frontale, posteriore e dall’alto per tenere sotto controllo contemporaneamente le tre dimensioni d’ingombro dell’auto.

Insieme alla ripresa posteriore si possono vedere anche i punti ciechi laterali, così il guidatore può controllare meglio il lato anteriore e la coda della vettura nei parcheggi in parallelo. Inoltre, dispositivi sonar agli angoli della vettura migliorano la leggibilità delle immagini delle telecamere.

Distance Control Assist System

Utilizzando un sensore radar installato nel paraurti anteriore, il sistema DCAS permette di controllare la distanza tra la propria auto e quella che precede, misurando la velocità relativa di quest’ultima. Queste informazioni aiutano il guidatore a determinare e a mantenere la corretta distanza di sicurezza.

Quando il conducente rilascia l’acceleratore o non esercita alcuna pressione sul pedale, il sistema applica automaticamente i freni se la distanza tra i due veicoli si riduce eccessivamente. Se il guidatore sta accelerando troppo, il pedale dell’acceleratore si solleva in automatico per guidare il piede verso il freno.

Se, invece, il DCAS giudica necessario un intervento da parte del guidatore perché il veicolo che precede sta rallentando, un segnale acustico e una spia sul cruscotto lo invitano a ridurre la velocità. Anche in questo caso il sistema genera una forza che solleva il pedale dell’acceleratore per accompagnare il piede verso il freno. Controllando i freni e la pressione dell’acceleratore, il sistema DCAS aiuta a guidare nel massimo comfort e con tranquillità.

Tecnologie di protezione dei pedoni

Nissan sviluppa tecnologie che, oltre a proteggere il guidatore e gli occupanti della vettura, riducono la forza d’urto qualora venga investito un pedone. Un esempio è la scocca “a zone” con strutture ad assorbimento di impatto.

Cofano, parafanghi anteriori e plancia hanno potenziato la propria capacità di assorbimento dell’energia per ridurre la gravità dei traumi alla testa, mentre lo speciale materiale di cui è fatto il paraurti anteriore limita l’impatto sulle gambe. Nissan intende allargare l’applicazione di questa tecnologia a molte linee di modelli.

Cofano “pop-up”

Nissan ha sviluppato un innovativo cofano con meccanismo a scatto “pop-up” per contribuire a mitigare i traumi alla testa in caso di incidenti con coinvolgimento di pedoni. Attualmente Nissan applica questa tecnologia ai modelli con un’altezza ridotta del cofano, dove è difficile ricavare un’ampia “zona tampone” tra il cofano stesso e i componenti del motore sottostante.

In caso di impatto con un pedone, e a seconda della gravità dell’incidente, un sensore integrato nel paraurti attiva l’unità di controllo del meccanismo “pop up”, che a sua volta aziona un attuatore esplosivo per far scattare il cofano, creando uno spazio di protezione tra il cofano e i componenti del motore. Questo spazio fa da “cuscinetto” per la testa del pedone, se colpisce il cofano della vettura. Oltre a migliorare la sicurezza dei pedoni, questa tecnologia conferisce un maggior grado di libertà ai designer automobilistici nella progettazione di frontali sportivi e profili filanti.

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