Teatro for Dayz: tecnologia mobile per connettersi e condividere esperienze

 

Quale sarà l’auto che conquisterà la generazione dei nativi digitali? Come sta lavorando Nissan a questo tipo di veicolo?

 

Step 1: mettere in discussione le idee di auto standard

Step 2: essere consapevoli che ciò che oggi entusiasma i ragazzi non è quello che ha entusiasmato i loro genitori

Step 3: essere aperti ad una nuova idea di mobilità

 

Teatro for Dayz è una combinazione di tecnologie mai viste prima in un’auto. E’ una vettura elettrica e rappresenta un modo nuovo di utilizzo dei veicoli da parte delle future generazioni.

 

Un’auto. Uno strumento hi-tech. Il conducente del futuro. 

 

Guidare = tempo non dedicato agli amici

 

In passato avere un’auto di proprietà era una delle più grandi aspirazioni dei ragazzi. Ottenere la patente significava diventare adulti ed il poter guidare simboleggiava la libertà di fare qualunque cosa si desiderasse e di andare ovunque si volesse, in ogni  momento. 

Ma la generazione dei nativi digitali, immersi in un universo di strumenti mobile in continua evoluzione, condivide valori completamente diversi. 

 

Come ha sottolineato Hidemi Sasaki, Product Planning General Manager di Nissan “i ragazzi che oggi prendono la patente sono sempre connessi attraverso strumenti digitali, e-mail, social media. Ciò che spinge questi nativi digitali ad interagire è il tentativo di catturare le esperienze attraverso foto e video, per poi condividerle. I propri contatti rispondono con dei ‘like’ e poi condividono il contenuto. Ciò che è importante non è se ciò che mostrano sia accaduto nella realtà o solo virtualmente. Quello che conta è il processo di condivisione”. 

 

Sasaki ha definito questa generazione “Share Natives”.  Questi ultimi non si entusiasmano nel possedere oggetti, ma nell’usare le cose per connettersi con i propri amici, condividendo il divertimento che ne deriva. 

 

Per gli Share Natives le auto esistono al di fuori dell’orbita della vita connessa. Molti di loro descrivono la guida come un’azione stressante, perché possono condividerla soltanto con chi è a bordo in quel momento. Sasaki aggiunge: “Quello che questi ragazzi si aspettano dalle auto non è il piacere di guidare o di godere del proprio spazio privato, ma un modo migliore per connettersi con i propri amici e condividere le esperienze”. 

Le auto pensate per gli Share Natives

 

Valutando diversi campioni di questi potenziali clienti, Nissan è riuscita ad  ottenere un primo quadro rappresentativo degli Share Natives. 

 

Ragazzi pronti per vivere una serata…che scattano le foto per poi condividerle…che giocano insieme, connessi con un vastissimo numero di amici in un mondo virtuale, a prescindere da dove si trovino…cambiare l’immagine desktop degli smartphone ogni volta che si vuole…feste online piene di volti…

 

Sasaki racconta che Nissan ha individuato, tra i nativi digitali, alcuni interessi  comuni riguardo le auto. “I ragazzi vanno al di là del classico ruolo dell’auto come mezzo di trasporto. Vorrebbero che la propria vettura fosse più simile ad uno strumento per esprimere la creatività, proprio come uno smartphone. 

Questo aspetto si differenzia dalla personalizzazione di un’auto. E’ un concetto più vicino alla capacità di adattamento di una vettura al loro stato d’animo, in un preciso momento. Gli Share Natives utilizzeranno le auto in un modo che noi nemmeno possiamo immaginare. Per questo la nostra idea è quella di progettare un veicolo che possa fungere da tela per la loro ispirazione”. 

 

Da una ricerca Nissan è emerso che le minicar saranno i veicoli preferiti dagli Share Natives. “Oltre ad essere compatte, queste auto sono più simili agli strumenti mobile che i ragazzi portano sempre in tasca” – ha aggiunto Sasaki. La tecnologia EV è un must per questa generazione. 

“Gli Share Natives sono già abituati a ricaricare i loro strumenti a casa, per questo i veicoli EV si adattano al loro stile di vita molto più delle auto che richiedono regolarmente le soste al distributore di benzina”. 

Con un’ampia autonomia di guida per brevi spostamenti, Teatro for Dayz può funzionare come una grande batteria mobile, utilizzabile dovunque per ricaricare proprio gli strumenti mobile. 

 

Unendo le osservazioni relative agli interessi e agli stili di vita dei nativi digitali ai punti di forza più innovativi della tecnologia EV di Nissan e alle intuizioni su come le auto del futuro saranno realizzate, Nissan è riuscita a sviluppare la prima auto dedicata alla futura generazione di automobilisti: Teatro for Dayz. 

 

Teatro for Dayz — Ispirazione per gli Share Natives

 

Teatro for Dyaz ha un concept molto semplice, nel design interno ed esterno, proprio come fosse una tela ancora da dipingere. Quando l’auto è in modalità di guida, gli indicatori, i controlli e le mappe appaiono su un pannello di controllo completamente bianco. Quando è parcheggiata, invece, Teatro for Dayz si trasforma in uno strumento completamente nuovo. L’interno, a partire dal pannello di controllo, diventa un display live per una generazione di connessi.

 

Teatro deriva della parola italiana che indica proprio il luogo, il teatro. E’ facile immaginare come Teatro for Dayz possa diventare per gli Share Natives il centro di un improvviso festival all’aperto oppure un luogo dove avventurarsi in un gioco di nuova generazione con un’alta qualità del suono.

 

Gli Share Natives potranno cambiare l’interior design di Teatro for Dayz, curando il look in base alla stagione, al tempo o, semplicemente, in base all’umore della giornata. 

Alcuni potrebbero scegliere di condividere una scena da sogno con gli amici vicini o lontani. Altri potrebbero ‘allestire’ l’interno per un party online, condividendo il momento con i propri contatti. 

 

Anche l’esterno di Teatro for Dayz è una tela su cui sbizzarrirsi. E 'dotato di schermi LED e ogni esperienza può essere condivisa immediatamente tramite una telecamera a bordo. Per tutto il tempo, la batteria EV tiene in carica gli smartphone e gli altri dispositivi. 

 

Un’interfaccia senza limiti

 

L’interfaccia utente di Teatro for Dayz è molto libera. Quando l’auto non è in modalità di guida tutto ciò che il conducente vede è un volante e i pedali dell’acceleratore e del freno. Quando un’informazione s’illumina sul pannello di controllo bianco, il conducente può regolare la dimensione e la posizione degli indicatori, i misuratori e le informazioni di navigazione. Le informazioni non necessarie possono essere nascoste.

 

Gli interni bianchi suggeriscono infinite possibilità di visualizzazione. Con l’evolversi della tecnologia e con i feedback degli share native, che contribuiranno allo sviluppo di nuove idee, aumenteranno anche i modi con cui l’interno diventerà un vero teatro.

 

Teatro for Dayz inaugura un nuovo modo di concepire le funzioni di un’auto. 

Pubblicato da Nissan