Discorso Ing. Bruno Mattucci,  Amministratore Delegato Nissan Italia

 

Milano, 13 Luglio 2015


Buongiorno a tutti e bentrovati a Milano.

Oggi parleremo di innovazione e di Pulsar.

Innovare è mettere in discussione lo status quo, cercare soluzioni del tutto inesplorate, inventare.

Nissan è votata a questo approccio e non lo è da un giorno. Quando l’utilitaria era per assioma spartana, abbiamo lanciato Micra, con motore 16 valvole, servosterzo, airbag e cambio automatico. Il pick up era un mezzo da lavoro, con Navara è diventato un veicolo premium con il cassone. E, procedendo su questo percorso, Nissan ha inventato il crossover, lanciando un trend di mercato al quale tutta la concorrenza si è dovuta adeguare.

L’impegno nella mobilità elettrica, che ci vede detenere il 40% del mercato mondiale è un’altra dimostrazione di come il nostro marchio sia sempre orientato a fare le cose in modo differente, come pure la ormai prossima produzione dei veicoli a guida autonoma.

Siamo innovativi anche quando andiamo ad affrontare il più tradizionale dei segmenti del mercato automobilistico, quello delle berline compatte. Anche qui, rispettando i gusti dei clienti più conservatori in fatto di design, siamo entrati con Pulsar alla fine del 2014 portando tante novità: dalle tecnologie di protezione del Safety Shield all’esclusivo Around View Monitor, dal controllo attivo della trazione al sistema di infotainment NissanConnect, il tutto sostenuto da una solidità di progetto certificata dalle cinque stelle Euro N-Cap e dalla qualità costruttiva di Nissan. Pulsar, condivide, infatti, gran parte dell’architettura di Qashqai e delle sue componenti, avvicinandosi alla gamma crossover anche nelle principali linee del suo design.

Amando e credendo così tanto nell’innovazione, abbiamo voluto legare il lancio della versione più grintosa di Pulsar, la DIG-T190, ad uno dei più grandi geni della storia, Leonardo da Vinci. Leonardo ha visto oltre, ha immaginato e realizzato ciò che ancora oggi è moderno. A Leonardo ci lega la passione per l’ingegneria. Leonardo, infatti, ha ricercato sistemi sempre più sofisticati e automatici di trasmissione meccanica dei congegni e un esempio eclatante del suo lavoro in questo ambito è il carro semovente, prototipo dell’automobile moderna.

Proprio con Pulsar DIG-T190 renderemo omaggio al grandissimo inventore.  Lungo le vie di Leonardo, avrete modo di apprezzare la precisione dello sterzo e la tenuta di strada della versione più brillante della gamma Pulsar, alimentata dal motore benzina turbocompressa da 1,6 litri con iniezione diretta. Condivide con le altre versioni un design piacevole, un passo lunghissimo da rendere lo spazio riservato ai passeggeri posteriori il migliore della categoria e offre un equipaggiamento molto ricco in termini di tecnologia.

Abbiamo con noi il nostro product manager, Sandro Sarlo,  che a breve vi illustrerà tutte le valenze di Pulsar.

Da parte mia, vorrei solo ricordare il ruolo di Pulsar nel portfolio dei modelli Nissan. Siamo una multinazionale che ambisce all’innovazione e alla qualità, ma anche ad una crescita dei nostri volumi complessivi e, sul mercato, c’è un’area più tradizionale del segmento C – quella delle berline compatte – dove eravamo assenti da lungo tempo e che siamo tornati a presidiare proprio con Pulsar. Questo ambito del mercato è solo una nicchia in Italia (15% del sub-segmento C delle berline compatte), ma rappresenta una fascia importante per mercati come quello tedesco e spagnolo. In meno di un anno, a livello europeo abbiamo realizzato 34.000 vendite aggiuntive, che hanno contribuito ad aumentare i nostri volumi e la nostra quota, entrambi allineati con il nostro piano di business per la regione.

Questo conferma la validità di Pulsar per il cliente di riferimento, un cliente che – nel 79% dei casi – abbiamo conquistato da altri marchi. Si tratta di un cliente maturo, proveniente in larga misura dallo stesso segmento di appartenenza della Pulsar (38%) o che ha compiuto un “upgrade” dal segmento B.

A pochi mesi dall’acquisto, i nostri sondaggi indicano un grande apprezzamento per le dotazioni dell’auto, della sicurezza e le prestazioni in termini di consumi. La preferenza dei clienti è fortemente orientata alla motorizzazione dCi110 (76%) e all’allestimento intermedio Acenta (80%). Il 50% dei clienti, poi, acquista anche le dotazioni “tecnologiche” come il Nissan Connect ed il Safety Shield.

Pulsar è anche un modello interessante per il mercato delle flotte, con un 30% delle vendite annue riguardante proprio questo ambito. In Italia, abbiamo realizzato una versione specificamente dedicata al settore: Pulsar Business. Basata sull’allestimento Acenta, include di serie il sistema di navigazione e infotainment Nissan Connect che, sommandosi alla già forte dotazione dell’Acenta (i fendinebbia, il sistema Start&Stop, il climatizzatore Bizona e il controllo attivo della traiettoria), contribuisce ad elevare il valore residuo dell’auto, determinando una più competitiva rata di noleggio. Un vantaggio che si somma a quello dell’ottimizzazione dei consumi su base annua ottenuta attraverso il navigatore.
In chiusura del mio intervento, approfitto anche per segnalarvi i risultati positivi del primo semestre del 2015. Vediamo i numeri: lo scorso mese  abbiamo ottenuto una quota del 3,39% e una crescita dei volumi di oltre il 22% rispetto a Giugno 2014, una doppia cifra ben superiore a quella registrata dal mercato (14,35%). Analizzando il primo semestre 2015, la nostra quota si attesta al 3,74%, marcando una crescita del 23,35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche in questo caso molto più elevata di quella del mercato autovetture (15,16%).

Sono risultati che vedono Nissan nella top 10 dei costruttori in Italia (8° marchio del mercato), con la nostra punta di diamante, Qashqai, sempre leader del settore, nonché secondo modello più venduto del segmento C e 4° modello diesel più venduto dell’intero mercato italiano. In ambito elettrico, dove conoscete bene il forte impegno di Nissan, siamo il costruttore di riferimento del mercato. In Italia si esprime ancora in piccoli numeri, ma con un ritmo di crescita anno/su anno decisamente superiore a quello che ebbe l’ibrido al suo esordio. A livello mondiale, Nissan detiene, poi, il 40% del mercato, con oltre 185.000 veicoli elettrici sulle strade del pianeta.

In questo momento positivo, la nostra ambizione è quella di arrivare a detenere oltre il 4% del mercato italiano. Pensiamo di riuscirci attraverso la nostra strategia di crescita della qualità, fortemente connessa alla centralità del cliente e alla forza dei nostri prodotti, contando su leve di promozione eccezionali, come quella della sponsorship UEFA.

Milano è tra i territori su cui ci concentreremo nei prossimi mesi, considerando che la finale UCL della futura stagione si terrà proprio qui e che – come avrete forse saputo – la stazione di Garibaldi diventerà presto “Nissan Garibaldi”, un hub dove il marchio potrà coinvolgere il pubblico con tante iniziative. In questa fase non posso dirvi di più, ma ci rivedremo presto da queste parti!

Torniamo ora alla protagonista del giorno: Pulsar. Passo la parola all’Ing. Sandro Sarlo per raccontarvela in dettaglio.

Pubblicato da Nissan