NISSAN PROIETTATA ALLA CRESCITA IN EUROPA
                         Il colosso nipponico inverte il trend al ribasso del settore
                              con una gamma innovativa prodotta a livello locale

  • Quota di mercato record nel 2012, nonostante la contrazione del mercato
  • Qashqai si conferma il campione di vendite Nissan
  • Nissan è il primo marchio asiatico in Spagna
  • Previsti nuovi investimenti e modelli negli stabilimenti europei
  • Oltre 10 milioni i veicoli Nissan assemblati in Europa dal 1986

Culminate con una quota di mercato europea record nel 2012, le performance di Nissan hanno arginato il trend complessivamente negativo di un settore gravemente colpito dalla congiuntura economica globale.

La share di Nissan è, infatti, salita al 3,9% in Europa, completamente in controtendenza al mercato che, complessivamente, ha subito una flessione del 6%, fermandosi a 17,6 milioni di veicoli, il dato più basso dal 1979.

L'azienda ha concluso il 2012 con 665.756 vendite, registrando una significativa crescita su base annua nei mercati chiave di Russia e Regno Unito (di 10 e 12 punti percentuali, rispettivamente).

Nissan è anche il marchio asiatico più venduto in Spagna e, nel 2012, ha incrementato la propria quota di mercato in ben 22 Paesi europei. Il modello di punta della gamma rimane il crossover Qashqai, che rappresenta un terzo delle vendite.

Il quadro della produzione in territorio europeo è altrettanto incoraggiante. Nissan Motor Manufacturing UK (NMUK), il principale stabilimento dell'azienda sul continente, con sede a Sunderland (Inghilterra), ha sfornato oltre 500.000 unità in un solo anno - una pietra miliare senza precedenti per la Casa.

Inoltre, la fine dello scorso gennaio coincide con un altro momento storico per il sito britannico, che ha superato la soglia dei 7 milioni di unità dall'avvio della produzione, risalente al settembre del 1986.

Aggiungendo i 3,2 milioni di veicoli costruiti presso gli stabilimenti spagnoli e i 178.000 dello stabilimento di San Pietroburgo (Russia), il più recente, la capacità produttiva di Nissan in Europa sfiora i 10,4 milioni di veicoli fra auto, crossover, SUV e veicoli commerciali.

"Il nostro successo in un mercato sempre più difficile è dovuto a vari fattori, in particolare ai continui investimenti nella produzione locale", spiega Paul Willcox, Senior Vice President, Sales & Marketing, Nissan Europe.

E aggiunge: "Oltre l'80% delle unità vendute in Europa è prodotto in loco: un chiaro segno che stiamo creando prodotti innovativi in sintonia con le esigenze e le aspettative dei consumatori".

Una posizione che l'azienda non intende abbandonare, grazie ai continui investimenti sul territorio: nel 2012, Nissan ha allocato oltre 0,5 miliardi di euro per avviare la produzione di nuovi modelli Spagna, Russia e Regno Unito.

Lo stand Nissan al Motor Show di Ginevra espone due degli ultimi modelli destinati alle linee di Sunderland (Note e LEAF), mentre un recente annuncio ha confermato che il sito di Barcellona, in Spagna, accoglierà la produzione di una nuova autovettura, raggiungendo quota 80.000 unità all'anno.

Lo stabilimento di Barcellona, inoltre, è responsabile della produzione del pickup Nissan, aumentata di 24.000 unità su base annua, e dell'assemblaggio della propulsione elettrica per gli EV e-NV200 e LEAF. Nel complesso, queste tre attività rappresentano un investimento nell'ordine dei 130 milioni di euro e creeranno oltre 4.000 posti di lavoro presso l'impianto e i fornitori locali.

Sul versante russo, l'espansione non si limita allo stabilimento di San Pietroburgo, la cui crescita è legata alla domanda, ma coinvolge anche la sede di Togliatti dove, in seguito a una cooperazione tra l'Alleanza Renault-Nissan e Avtovaz, è stata installata una linea per l'assemblaggio della nuova Nissan Almera destinata al mercato russo.

Nei prossimi anni, la Russia assisterà anche al ritorno del marchio Datsun, mentre un nuovo modello compatto Infiniti creato espressamente per l'Europa, è già in fase di sviluppo e sarà realizzato presso il NMUK.

"Pur essendo un marchio internazionale, con tutti i vantaggi che le economie di scala comportano, siamo consapevoli del fatto che a mercati diversi corrispondano esigenze altrettanto diverse."

"Investendo considerevolmente a livello locale siamo in grado di offrire alla clientela europea modelli su misura, senza comunque rinunciare a una piattaforma e a uno sviluppo ingegneristico di respiro globale", afferma Paul Willcox.

Il successo commerciale di Nissan è ascrivibile anche alla capacità dell'azienda di rinnovarsi e di sfidare le convenzioni. Dalle vie tortuose delle montagne svizzere al traffico congestionato delle metropoli europee, senza dimenticare la pista di Le Mans, i prodotti Nissan sono all'altezza di ogni situazione.

Il segmento dei crossover è nato con Qashqai, che nel 2012 - sei anni dopo il lancio - ha venduto oltre 250.000 esemplari, battendo così il record del 2011.

Un successo che Nissan Juke, il primo crossover compatto al mondo, sembra destinato a bissare dopo l'aumento delle vendite messo a segno nel 2012 (+13%).

La leadership di Nissan si estende al segmento emergente dei veicoli elettrici, come testimonia il largo consenso riscosso dalla pluripremiata Nissan LEAF.

A soli due anni dal lancio, è già in produzione a Sunderland un modello aggiornato. Con più di 100 piccole migliorie - molte delle quali dettate dal feedback dei clienti - la nuova Nissan LEAF sarà ancora più in sintonia con le esigenze degli automobilisti europei.

Buona parte delle tecnologie alla base di LEAF sono state adottate anche su e-NV200, la versione elettrica del titolato veicolo commerciale leggero e monovolume per famiglie Nissan, che sarà lanciato nel 2014.

Tuttavia, l'impegno di Nissan nei confronti della salvaguardia ambientale si spinge oltre auto e furgoni. L'azienda infatti collabora attivamente con governi, autorità locali, utilities e fornitori di infrastrutture per accelerare l'implementazione di reti di ricarica rapida in tutta Europa.

Assicurando che gli EV possano essere "ricaricati" con la stessa facilità delle auto convenzionali, le perplessità sollevate dai clienti in merito all'affidabilità di questi veicoli saranno superate.

La vocazione di Nissan all'innovazione è evidente anche nella nuova Note, costruita a Sunderland accanto a Juke, Qashqai e LEAF e in vendita in Europa a partire da ottobre. Note incarna gli sforzi profusi da Nissan per la riduzione degli incidenti stradali e, lanciando una serie di tecnologie avanzate su una vettura per il mercato di massa, l'azienda amplia la disponibilità di importanti sistemi di sicurezza sul mercato.

Nell'approccio futurista di Nissan, non può certo mancare l'adrenalina. La star indiscussa della 24 Ore di Le Mans 2012 non è stato il prototipo vincente, bensì Nissan DeltaWing, un'auto da corsa alternativa che insegna come vincere sfruttando la metà della potenza e del carburante rispetto alle rivali tradizionali.

Lo stesso tasso di adrenalina si ritrova negli energici modelli della serie Nismo, inaugurata in Europa da Juke Nismo e 370Z Nismo.

"Innovazione, emozione e voglia di distinguersi sono le colonne portanti del successo di Nissan. Un successo che, arrivando in un momento delicato per il settore, riflette la straordinaria capacità di Nissan di adattarsi rapidamente all'evoluzione del mercato e di esplorare i segmenti emergenti con crossover, EV e vetture compatte avanzate, sul modello di Note."

"La nostra ambizione di diventare il marchio asiatico più venduto in Europa è più forte che mai e abbiamo intrapreso il percorso giusto per realizzare questo obiettivo. La varietà e la versatilità della nostra gamma, la crescita su tutti i mercati, nuovi o già consolidati, la produzione locale e l'incessante spinta verso il futuro sono dalla nostra parte", ha concluso Willcox.

 

Pubblicato da Nissan