L'eredità sportiva di Nismo: anticonformismo e innovazione

Il lancio di Nismo in Europa è l'ultimo capitolo di una storia di pionierismo e innovazione, cominciata quasi cinquant'anni fa. Una storia che parla di passione sportiva, audacia ingegneristica e voglia di riuscire, anche a costo di lunghe ore di lavoro straordinario. Il frutto di questo impegno è un modello divenuto ormai leggendario nel mondo delle corse: Skyline.

La storia inizia nel 1964 quando Prince Motor Company, un costruttore locale acquisito da Nissan due anni dopo, puntò sul comparto sportivo per incrementare le sue vendite di auto. Gli ingegneri presero il sei cilindri da 2 litri della grande berlina di lusso Gloria e lo innestarono nella piccola Skyline allargandone il passo.

Con un rapporto potenza-peso nettamente aumentato, nasceva un'auto dalle scalpitanti qualità corsaiole: la Prince Skyline 2000GT (S54). Lavorando a pieno ritmo, costruirono 100 esemplari conformi ai severi regolamenti di gara.

Fu una lotta contro il tempo, che vinsero con un margine di poche ore: l'auto fu lanciata ufficialmente il 1° maggio del 1964 e scese in pista due giorni dopo, con un esito dolce-amaro: la vittoria andò a una Porsche 904, ma la Skyline si accaparrò tutte le altre posizioni dalla 2a alla 6a. Quegli ingegneri visionari avevano creato un'indimenticabile fuoriclasse, destinata a entrare nella storia, la prima affermazione dello spirito di Nismo.

Prince si fuse con Nissan nel 1966. L'anno successivo fu lanciata la Skyline (S57) con il motore 1.5 più potente dell'epoca.

Sull'onda dei successi sportivi si arriva all'anno 1969, che segnò il debutto del celeberrimo marchio GT-R con una berlina e poi una coupé denominata KPGC-10. Alleggerite per competere su circuito, le due fanno incetta di vittorie, totalizzandone 50 tra il '69 e il '72.

Nissan Motorsports International Co. Ltd: Nismo

A occuparsi delle attività agonistiche del marchio Nissan esistevano in origine due divisioni, una per le scuderie e una per i concorrenti privati, che l'azienda decise di unificare nel settembre del 1984 per cementare la sezione sportiva della casa. La nuova entità fu chiamata "Nissan Motorsports International Co. Ltd", ovvero Nismo, una società separata ma interamente controllata da Nissan.

La filosofia di base è molto semplice e sempre attuale, oggi come nel 1984 e come vent'anni prima, al lancio della Prince Skyline. Nismo raccoglie l'esperienza maturata da Nissan sui circuiti di gara e le sue ambizioni sportive. L'obiettivo di Nismo è perfettamente in linea con l'essenza del marchio Nissan: mettere la tecnologia, l'innovazione e le performance alla portata di tutti.

Nel 1986 Nissan partecipa per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans, la famosa gara di durata sul circuito di La Sarthe che negli anni successivi vedrà competere molti altri prototipi e modelli GT preparati da Nismo.

R32

Il 1988 segna il debutto della prima auto da corsa di Nissan, basata sulla roadster Saurus, che gareggiò in un campionato monomarca. L'anno successivo Nismo lanciò una vettura che richiamò l'attenzione del grande pubblico anche al di fuori dei confini giapponesi e ottenne un successo internazionale: la mitica Nissan Skyline R32.

La R32, dotato di trazione integrale e quattro ruote sterzanti, conquistò un eccezionale palmarès in versione GT-R: 29 vittorie in altrettante gare nazionali e il titolo di campione GT nel gruppo A giapponese per quattro anni consecutivi.

Ma la R32 è nota soprattutto per l'incontrastato dominio dell'Australian Touring Car Championship negli anni 1990-93, che le valse un curioso soprannome: "Godzilla", coniato da un giornalista locale in riferimento al mostruoso dinosauro che semina terrore in una serie di film nipponici. Un appellativo azzeccato, che tuttora identifica la supercar R32. Per gli appassionati ne fu costruita e commercializzata una versione omologata per il Gruppo A, che si fregiava dello stemma Nismo.

Il modello successivo, Skyline GT-R (R33), fu la prima auto prodotta in serie a girare sulla Nordschleife del Nürburgring in meno di otto minuti.

Con la Skyline GT-R R34, Nismo introduce la versione V-Spec (che sta per Victory Specification), battezzata anche "Z-tune" con un rimando a una super stradale progettata per insidiare il record mondiale di velocità e durata. Con gli oltre 500 CV (370 kW) erogati da un motore 2.8, è al top dell'agonismo sportivo. Ne furono realizzati solo venti esemplari, che Nismo plasmò da una preesistente R34 con poco chilometraggio.

Cresce il prestigio di Nismo
Negli anni '90 Nissan consolidò la propria reputazione sportiva e ottenne una serie di successi. La conoscenza di Nismo crebbe in Europa quando la Skyline GT-R (R32) ottenne il 1° posto assoluto per alla 24 Ore di Spa nel 1991, la Nismo GT-R LM (R33) il 10° posto a Le Mans nel 1995 e la Nissan R390 GT1 il 3° posto sempre a Le Mans nel 1998.

In Giappone la Skyline GT-R (R34) gareggiò nel Campionato GT dal 1999 al 2003, vincendo il primo e l'ultimo anno nelle categorie piloti e scuderie. Nel 2004 scese in pista la Fairlady Z di Nismo, commercializzata in Europa come 350Z, che fece un debutto strepitoso della sua prima stagione Super GT, aggiudicandosi la prima gara e i campionati piloti e scuderie, il secondo dei quali bissato nel 2005.

Fuori dalle piste, Nismo ha saputo innovare anche il duro mondo dei rally endurance off-road sviluppando il Nissan RAID Truck per la Dakar, portato alla fama dal pilota britannico Colin McRae, che nel 2004 si porta a casa due tappe e un memorabile finale.

Fedele alla sua promessa di accessibilità, Nismo colma un vuoto nel mercato nazionale elaborando le auto degli appassionati con tecnologie e componenti mutuati dall'universo sportivo.

R35, un'altra grande protagonista

Il lancio della straordinaria Nissan GT-R omologata per uso stradale nel 2008 riaccende i riflettori sulle competizioni agonistiche. L'auto vince il titolo piloti nel campionato Super GT di quell'anno e ripete l'exploit nel 2011 e 2012.

In estate Nissan arriva 1a e 2a in classe LMP2 alla 24 Ore di Le Mans. Nel team secondo classificato c'è Lucas Ordoñez, il vincitore della GT Academy, che dimostra di essere un valido ponte tra il mondo virtuale e reale.

Nismo nel 2013

Nel 2013 si riconferma l'impegno globale di Nissan nell'automobilismo sportivo, degnamente rappresentato dalla possente GT-R GT3 sui circuiti di tutto il mondo. Ma il concept che meglio illustra lo spirito pionieristico di Nismo è l'avveniristica DeltaWing, gioiello della ricerca, con un obiettivo quanto mai attuale: correre rispettando l'ambiente. Un progetto ambizioso quanto la Prince Skyline quasi cinquant'anni fa.

Nismo è cresciuta molto dal lancio ufficiale nel 1984, ma i valori sono sempre gli stessi. Termometro di un'autentica passione è il Nismo Festival, organizzato dall'azienda in Giappone, che chiama a raccolta decine di migliaia di fan e illustri personalità della storia sportiva di Nissan in una celebrazione adrenalinica dei fasti (e delle auto) del marchio.

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Pubblicato da Nissan