DEBUTTO INTERNAZIONALE PER JUKE-R
L'eccezionale crossover Nissan da 485 CV si prepara a stupire Dubai, sbaragliando le migliori supercar nel loro stesso territorio
- Debutto internazionale di JUKE-R a Dubai, dove...
- ... comparirà come safety car ufficiale alle 24 Ore di Dubai
- ... sarà il protagonista di un filmato spettacolare, in cui affronterà le supercar più veloci al mondo
- ... regalerà brividi ad alta velocità alla stampa mondiale
Dubai (13 gennaio 2012) - JUKE-R, il crossover ibridato di Casa Nissan, si appresta a fare il proprio debutto internazionale nei dintorni di Dubai, in un'atmosfera carica di adrenalina.
La supercar da 485 CV costruita a mano - una fusione tra Nissan Juke e la leggendaria Nissan GT-R - è stata scelta come safety car ufficiale per l'edizione 2012 della 24 Ore di Dubai, che si terrà il 13 e il 14 gennaio 2012.
E, sempre a Dubai, JUKE-R sfiderà - tentando di batterle - alcune delle auto da corsa più veloci al mondo. Un filmato esclusivo, girato su un circuito appositamente costruito entro l'area del prestigioso Dubai International Marine Club, immortalerà JUKE-R nella sfida contro le migliori auto da corsa, in una serie di testa a testa contro il tempo.
Tra gli sfidanti fronteggiati da JUKE-R ci saranno la formidabile Mercedes SLK con motore SLR guidata da Mohammed Ben Sulayem, una leggenda delle gare rallistiche degli Emirati Arabi Uniti, una Lamborghini Murcielago e una Ferrari Enzo.
La pellicola punta a catturare il rumore e le emozioni sprigionati dal possente JUKE-R, creato da Nissan Europe e costruito dal team RML, famoso in tutto il mondo. Coniugando la carrozzeria caratteristica di Juke e il cambio dell'incredibile GT-R, Nissan ha creato un veicolo destinato a essere un autentico vincitore.
Guidato dall'enigmatico Lucas Ordonez, vincitore della prima Nissan GT Academy del 2008, e sfoggiando una tenebrosa livrea di colore nero opaco, Nissan JUKE-R sfrutterà tutta la potenza del suo biturbo GT-R e l'avanzato telaio a trazione integrale per rimettere gli sfidanti al loro posto. Come le vetture che tenterà di battere, JUKE-R è omologato per l'uso su strada.
Costruito da zero in sole 22 settimane, il super crossover ha fatto colpo sugli appassionati di motori di tutto il mondo, che hanno persino chiesto alla casa automobilistica di trasformare in realtà la produzione in serie dell'auto.
La società, tuttavia, è stata categorica: ne verranno costruiti solo due esemplari, uno con guida a sinistra e uno con guida a destra. La reazione suscitata dall'auto suggerisce comunque il desiderio latente tra il pubblico di una variante sportiva di Juke.
Nonostante le prestazioni eccezionali, JUKE-R è stato concepito come sintesi perfetta dell'esperienza di guida dinamica e adrenalinica della GT-R, sulla quale si basa, come scopriranno personalmente alcuni dei più autorevoli giornalisti di automobilismo nel corso del mese di gennaio.
"JUKE-R è un'auto straordinaria e versatile. Frutto dell'innovazione e della passione Nissan, ha una potenza sufficiente a seminare le auto più veloci al mondo e una velocità tale da poter competere con auto da corsa progettate ad hoc.
"Ma al di là delle sue incredibili prestazioni, i 485 CV di potenza di JUKE-R rimangono fedeli alle origini da crossover di Juke, a prescindere dall'esperienza del pilota che siede dietro il volante", dichiara Gareth Dunsmore, Juke Product Manager di Nissan in Europa.
Tra i partecipanti alla 24 Ore di Dubai, la gara di apertura delle competizioni automobilistiche internazionali per la stagione 2012, figurano quattro giovani piloti provenienti dall'innovativa GT Academy di Nissan. Realizzata in collaborazione con PlayStation® quattro anni fa, la GT Academy ha offerto a una miriade di appassionati di videogiochi la possibilità di passare dal divano ai circuiti di gara.
Ma l'edizione 2012 della 24 ore di Dubai rappresenta la prima competizione in cui un'auto - una Nissan 370Z GT4 da corsa con una potenza di 410 CV - viene guidata da un team interamente composto da piloti provenienti dalla realtà virtuale dei videogiochi.
Il lead driver è lo spagnolo Lucas Ordonez, vincitore della prima GT Academy del 2008, che dopo essersi laureato pilota professionista ha collezionato un secondo posto nella categoria LMP della 24 Ore di Le Mans del 2011 e un primo posto all'edizione 2011 della Intercontinental Le Mans Cup.
Lo affiancano Jordan Tresson (Francia), vincitore della GT Academy 2010; Jann Mardenorough (Gran Bretagna), vincitore della GT Academy 2011; e Bryan Heitkotter (USA), vincitore della GT Academy USA 2011.