• I dati di vendita di nuova Micra svelano i colori preferiti dai clienti.
  • Enigma Black è la tinta più venduta in Europa, esattamente come 10 anni fa.
  • Energy Orange e altre tonalità vivaci rappresentano oltre un quarto delle vendite.
  • I dati storici sulle versioni precedenti mostrano l’evoluzione del gusto dei clienti.
  • Si nota l’influenza delle tendenze sociali, come “l’effetto Apple” che ha dato popolarità al bianco.
  • Gli esperti del design Nissan prevedono colori più vivaci per il futuro.

 

 

Roma, 21 settembre 2017 – Nissan ha pubblicato i dati di vendita di nuova Micra in un formato particolarmente originale: stilando la classifica dei colori preferiti dagli acquirenti del modello. Al primo posto il classico Enigma Black, affiancato da Gunmetal Grey.

 

La Casa ha reso noti anche i dati storici relativi alle scelte dei clienti Micra in passato. Rappresentate sotto forma di grafici multicolore, queste informazioni “dipingono” l’affascinante palette dei colori di Micra e l’evoluzione dei trend di mercato negli ultimi 15 anni e più.

 

2017: torna il nero dopo 10 anni

La quinta generazione di Nissan Micra è stata lanciata lo scorso mese di marzo.

Come si vede nell’immagine precedente, al primo posto c’è un pari merito tra le tinte Enigma Black e Gunmetal Grey: entrambe si attestano al 21%, cioè circa un’auto su cinque di tutti i modelli ordinati in Europa.

 

Il nero non è una novità, dato che era il colore più venduto anche 10 anni fa, come rivelano i dati storici (vedere oltre).

 

Terzo classificato è Glaze White (14%), seguito da tre nuove tinte Nissan: Passion Red (11%), Energy Orange (9%) e Power Blue (7%). Insieme “colorano” oltre una vettura su quattro di tutte le Micra vendute finora.

 

I clienti sono attratti dal design espressivo di Micra e dall’ampio programma di personalizzazioni, che consente di ordinare paraurti, portiere, cerchi e retrovisori esterni in tinte a contrasto. È inoltre possibile personalizzare gli interni dell’auto, modificando elementi dei sedili, dei pannelli alle portiere e del cruscotto.

 

Sono disponibili oltre 100 combinazioni. Il successo dell’iniziativa è dovuto anche alla convenienza dell’offerta, che prevede una spesa media di soli €400.

 

La gamma dei colori di Micra e le scelte degli acquirenti sono cambiate molto nel corso degli anni, rispecchiando l’evoluzione dei tempi.

 

Alla fine del XX secolo, ad esempio, il mondo si proiettava con curiosità verso il nuovo millennio e gli automobilisti hanno mostrato un marcato interesse verso futuristici colori metallizzati: una Micra su cinque aveva la carrozzeria di varie sfumature d’argento.

 

2003: blu e argento dominano la domanda

Il trend del futuristico argento, in tutte le sue sfumature, era ancora chiaramente visibile nel 2003 (immagine precedente), un anno dopo il lancio della terza generazione di Micra. Molto apprezzato era anche il nuovo blu elettrico Cornflower Blue, disponibile allora per la prima volta. Era il colore che compariva su buona parte del materiale promozionale dell’auto e questo dimostra come la pubblicità influenzi le scelte del cliente.

 

La gamma cromatica di Micra restava comunque molto conservatrice. Non c’erano tinte particolarmente vivide o brillanti, a parte due sfumature di verde. Da notare che anche le scarse vendite di auto bianche, ma le cose stavano per cambiare.

 

2007: un nuovo ventaglio di colori

Nel 2007 Micra ha subito un restyling strutturale ed estetico e ha ampliato la sua gamma di colori. L’immagine precedente mostra che le vendite erano divise più equamente che in passato tra le 12 opzioni cromatiche. Il nero era la tinta più venduta, così come oggi.

 

I blu e i due verdi sono stati eliminati e, al loro posto, ci sono due rossi. Il bianco acquista popolarità, sull’onda della crescente diffusione dell’elettronica di consumo: basti pensare, ad esempio, all’iPhone di Apple. 

 

2012: “l’effetto Apple”

Nel 2012 (immagine precedente), era l’anno della quarta generazione di Nissan Micra. Sono evidenti l’impennata di vendite del bianco – per il cosiddetto “effetto Apple” – e il netto calo delle auto nere.

 

Torna il blu, declinato in tre versioni. L’arancione rappresenta una minima parte della domanda, una situazione che sarà completamente ribaltata nel 2017 da nuova Micra, con ben il 9% delle vendite.

 

In che modo Nissan sceglie i colori?

Lo sviluppo dei colori di nuova Micra è iniziato in parallelo al lavoro di progettazione del veicolo, circa cinque anni fa.

 

Nissan cerca sempre di utilizzare dei colori accattivanti agli occhi dei clienti, ma che enfatizzino anche il carattere e il design del modello. Inoltre analizza sempre i dati storici delle vendite. In un segmento competitivo quanto quello delle berline di classe “B” in Europa, Nissan ha ritenuto che i clienti fossero aperti a colori più audaci – ed ecco infatti l’Energy Orange e il Pulse Green.

 

Priyanka Gaitonde, Senior Colour Designer di Nissan Design Europe, ha dichiarato: “Fin dall’inizio, la priorità per Micra è stata quella di mettere il cliente al centro del progetto e di dare risalto al carattere grintoso, espressivo e sportivo del modello”.

 

“Uno dei nostri colori di punta è Energy Orange” spiega. “L’arancione era già un colore tipico di Nissan – pensiamo ad esempio alla GT-R – anche se la specifica gradazione scelta dal team di design vuole rappresentare soprattutto l’ottimismo di nuova Micra.”

 

Cosa accadrà in futuro? L’offerta cromatica continuerà a evolversi in base allo sviluppo delle tecnologie di verniciatura e seguendo le grandi tendenze sociali che influenzano le scelte dei consumatori. Il nero sembra tornare di moda, ma le previsioni di settore dicono che ci sarà un boom dei colori con una spiccata cromaticità. Questo termine indica il grado di purezza di un colore, spesso in riferimento alla percentuale di bianco, nero o grigio in esso contenuta. I colori con un’alta cromaticità appaiono molto vividi e offrono una rappresentazione più pura della tinta.

 

È previsto anche un aumento della domanda di personalizzazioni. Ormai in molti ambiti i clienti chiedono l’opportunità di configurare i prodotti che acquistano. Le ricerche mostrano anche che i clienti sono disposti a pagare di più per un prodotto personalizzato se vengono attivamente coinvolti nel processo creativo.

 

Pubblicato da Nissan